Oggi come primo post del 2017 vi parlo dello scansiogramma.
Per realizzarlo abbiamo, io e la mia compagna di classe Caterina, appoggiato le mostre mani sullo scanner e per fare lo sfogo blu abbiamo appoggiato un gubbino.
Fatto cio abbiamo azionato lo scanner, i questo modo il gruppo lampada/specchio, muovendosi avanti e indietro, emette un fascio di luce che andrà poi a colpire le celle fotosensibili del sensore CCD dello scanner.
Il CCD crea una carica elettrica, grazie al silicio, che il convertitore A/D trasforma in dati numerici, a questo punto il processore converte quest'ultimi in pixel.
Ovviamente prima di azionare lo scanner lo abbiamo collegato al computer permettendoci di poterlo visualizzare.
vediamo cosi un'immagine a colori virtual, quindi non fisica.
Perche abbiamo fatto questo laboratorio?
Per comprendere il principio fisico e i componenti elettronici che stanno alla base della fotografia digitale.
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| Mani nell'acqua |
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